EventiIl progetto racconta la storia di un oggetto d’oro collocato in un piccolo appartamento del XX secolo con l’obiettivo di abolire il corridoio e ripensare lo spazio abitativo. I committenti erano alla ricerca di un petit rifugio –riferimento alle rinomate esperienze di Prouvé, Le Corbusier e Perriand e ai loro piccoli dispositivi abitativi– dove disconnettersi dalla frenesia della vita quotidiana. Si presenta come una sorta di scrigno contenente tutte le funzioni necessarie, come il mobile cucina, la zona notte, il bagno e la zona relax.
La preziosità del dispositivo risiede nella ricerca di AMAA su metalli particolari come l’ottone. De Castelli ha sviluppato una finitura personalizzata sull’ottone, ossidato e poi stabilizzato, per ogni singola lastra: un unico prezioso materiale avvolge quindi il volume, proteggendo e rivelando, quando opportuno, lo spazio interno.
