Il bar, luogo di affezione e simbolo di socialità, entra nell’ambiente domestico assieme alle emozioni che fanno parte di uno stile di vita tutto italiano. Barista è un mobile bar in metallo compatto e scultoreo, definito da un canneté di tondini in metallo spazzolato di diversi diametri che creano una texture irregolare e danno vita a un morbido gioco di luci. Il piano superiore è leggermente ribassato rispetto ai fianchi per diventare più funzionale all’appoggio e al servizio.

Canneto Barista si apre a libro: la perfetta apertura a 180° è possibile grazie a una soluzione progettuale che disegna una sezione a “V” e permette quindi alle due metà simmetriche di combaciare; il movimento è facilitato da piccole ruote integrate nella base. L’interno del mobile è in acciaio inox con finitura a specchio per moltiplicare, come in un caleidoscopio, i colori dei liquori e i riflessi del vetro di bottiglie e bicchieri, ricordando l’atmosfera e gli eleganti interni di club e cafè. Canneto Barista è accessoriato per contenere bottiglie e bicchieri di differenti tipologie e dimensioni.

Il mitico ciclope, in equilibrio su esili gambe, invade lo spazio domestico e reinventa la madia di casa. Il suo grande occhio diventa una maniglia e il corpo robusto si contrappone alla leggerezza delle gambe in un eccentrico sbilanciamento visivo. Polifemo è una madia moderna, un contenitore scenico che non passa inosservato: composto da una solida struttura in legno, è riccamente vestito con un abito di rame caratterizzato da incisioni ornamentali che ne ritmano la superficie.

Il linguaggio grafico con cui Leonardo Sonnoli esprime l’esperienza di De Castelli dà vita a un gioco di superfici intarsiate dove la precisa inclinazione dei tasselli ornamentali allude a un codice estetico fatto di segni enigmatici. Yoko è un sistema di moduli in acciaio DeLabré, con inserti in ottone o rame spazzolato, che accoglie la casualità come metodo per la creazione di composizioni sempre uniche e originali. Il risultato è un rivestimento di grande eleganza che trae ispirazione dall’arte moderna e contemporanea e unisce disegno grafico e sapienza artigiana.

Segni essenziali, come le dolci curve tracciate da un pennello calligrafico o le linee nitide e sinuose lasciate da un pennarello, diventano la metafora della malleabilità dei metalli: se la mano che li forgia ne conosce tutti i segreti, è possibile “ammorbidire” l’algida eleganza del metallo per conferirgli carattere, colore e un fascino più femminile. In Scribble, questi segni essenziali si inseguono quasi come in una danza, diventando piani d’appoggio e tavolini di design pronti a disegnare un nuovo alfabeto domestico con cui scrivere inedite storie di convivialità.