GalleryLa De Castelli Gallery di Pechino si trova nel Caochangdi International Art Center, nel tradizionale cortile “Siheyuan” formato da pareti grigie, alberi e sentieri. Nella sua semplicità, l’edificio a due piani a forma di L sprigiona un’elegante bellezza degna delle opere d’arte in metallo che ospita al suo interno. Il progetto incarna l’unione dello spirito orientale e della bellezza occidentale, di una razionalità misurata e di una calda atmosfera, trasmettendo pienamente i valori fondamentali del marchio De Castelli: squisita fattura, superba tecnologia e continuo sviluppo innovativo.
Il tema della sala espositiva è l’atmosfera meticolosa e pura del museo d’arte. Lo spazio complessivo è impostato sui toni del grigio e sul rapporto tra interno ed esterno, ritmato dalle finestre di diverse dimensioni e altezze.
Il secondo piano dell’edificio è strutturalmente più moderno e funzionale, e ospita l’area espositiva dei materiali e l’area riunioni. Grandi infissi in vetro creano dipinti naturali sullo scenario esterno che varia con i cambiamenti del giorno e delle stagioni.
Con le sue forme essenziali e il suo movimento lento e sinuoso, Wave suggerisce una più attenta consapevolezza del rito d’ingresso reinterpretando un archetipo asiatico: la shoebench. La micro architettura di questa inedita panca da ingresso in metallo gioca con le curve, i pieni e i vuoti. La parete verticale a onda traforata alleggerisce il volume e ingentilisce la forma scultorea, accompagnando il moto di entrata e sottolineando la presenza del piatto “svuotatasche” che invita a depositare gli oggetti che portiamo da fuori. Un ampio piano permette di sedersi per la svestizione, mentre la base può accogliere e custodire borse e scarpe.
La consolle Elizabeth si articola con due ante laterali che si aprono dando spazio a degli ampi ripiani in legno laccato, che si contraddistinguono rispetto al top superiore e alle gambe, realizzati in metallo lucido. Complemento d’arredo semplice e minimale, si inserisce bene in ogni ambiente, conferendo eleganza e raffinatezza. Disponibile in acciaio, ottone e rame, la consolle dà corpo a una nuova visione dell’arredo in metallo di segno dichiaratamente femminile.
Quasi fosse una ballerina sulle punte, Elizabeth dispiega con grazia il suo abito luminoso come un tessuto plissettato. La caratteristica piegatura del metallo conferisce movimento alla lastra che forma la superficie della consolle, trasformando ogni riflesso in un gioco di luce: tra leggerezza e tensione e tra elasticità e rigore, il metallo vibra al ritmo delle sue stesse pieghe.
Pandora è un mobile contenitore a cassetti che allude alla forma archetipica del vaso. Come un moderno forziere, si presta a contenere e dunque a ‘nascondere’ qualunque cosa: oggetto misterioso e stupefacente, sa sorprendere quando svela i suoi cassetti che scompaiono totalmente alla vista una volta chiusi. Nelle diverse versioni, da tre a sei cassetti, Pandora dimostra la sua versatilità trasformandosi di volta in volta in contenitore decorativo o cassettiera e giocando le proprie carte negli ambienti più vari, dal bagno alla camera da letto fino al soggiorno.
Omaggio alla mitica sedia Acapulco degli anni ’50, “Pensando ad Acapulco” elabora un nuovo concetto di seduta a partire da lastre metalliche completamente modellate a mano, piega dopo piega. Le tre gambe in ferro sorreggono una seduta formata da spicchi in acciaio inox in finitura lucida rame o ottone ravvivati dalla rifrazione della luce su ogni faccetta scolpita sulla superficie. Nata dal virtuosismo del sapere artigiano di De Castelli, questa sedia sfida la resistenza del metallo e si offre accogliente, trasformando anche il ferro nel più flessibile dei materiali.
Come in una composizione dall’espressività Art Nouveau, l’ispirazione naturale lascia spazio all’astrazione per proporre un pattern geometrico tridimensionale realizzato a forma di foglie di vite americana. Vertical Green è in grado di evocare un caratteristico paesaggio autunnale: il rivestimento richiama alla mente uno scenografico “giardino verticale” scaldato dalla scelta dei materiali e dalle loro molteplici ossidazioni e finiture.
La sovrapposizione di moduli rotondi diventa un sontuoso pattern decorativo per le pareti: Circle Wall è un sistema di rivestimento che gioca con le calde nuance dell’ottone declinato nelle sue finiture più preziose. Il metallo satinato, ossidato e spazzolato viene disposto secondo una sequenza ininterrotta di variazioni per creare una ricca palette cromatica che sfuma dall’oro al bronzo, dal marron bruciato al testa di moro. Disponibile nelle diverse finiture della collezione, Circle Wall svela in modo inedito le potenzialità espressive delle superfici De Castelli.
Drops è una famiglia di tavolini di design che richiama le forme inaspettate e irregolari delle gocce d’acqua su una superficie. Dietro alle loro linee morbide e familiari si cela il sapiente lavoro e l’esperienza artigianale di De Castelli nella tecnica della battitura a mano: una tradizione reinterpretata in chiave contemporanea che plasma prodotti capaci di integrarsi armoniosamente in un contesto quotidiano. La finitura DeNuance, ispirata all’acqua e ai suoi movimenti, valorizza i top dei tavolini e conferisce alla famiglia un aspetto organico e naturale grazie all’azione combinata di fuoco, ossidazione e pigmenti.
Le scaglie che connotano fortemente l’aspetto di questo mobile contenitore evocano le lamine in duro metallo che identificano le corazze dei samurai. Yoroi ha una forma dinamica, che riprende la forza evocativa di un arredo Déco e gioca tra l’essenzialità dell’ellisse e la ripetizione del modulo, in equilibrio tra minimalismo e meraviglia. Con struttura in rovere naturale e rivestimento nei metalli De Castelli, questo secretaire moderno si apre in modo inatteso: nasconde un ampio cassetto, poi altri due, più piccoli, con apertura inclinata e due ante dalla forma ricurva sui lati.