Biomorphic, la prima dispensa dedicata alla sperimentazione De Castelli, è ora online.
Tutto parte dalla materia e tutto lì deve tornare dopo un percorso di arricchimento, conoscenza, confronto continuo. Facendo traiettorie diverse e non sempre completamente governate, sperimentando strade inesplorate, aprendo la mente a contaminazioni e collaborazioni da mondi differenti, ma tenendo sempre ben in vista l’essenza, l’identità, l’unicità di un brand che nasce dalle persone, dalla loro competenza, dal sapere e dal “saper fare”. Il 2022 segna una tappa fondamentale nella storia di De Castelli, rappresenta un nuovo punto di partenza per tracciare le linee guide della sua attività dei prossimi anni, in continuità e coerenza con il percorso fatto sino a oggi che ha portato l’azienda a essere un partner privilegiato per il mondo del progetto a tutte le scale per quanto riguarda l’impiego dei metalli.
A testimonianza di questo percorso nasce la raccolta di dispense METALLŬM, METALLĪ di cui Biomorphic è il primo numero. Biomorphic è l’esito dell’interpretazione delle potenzialità inespresse di tecniche di lavorazione di fine ‘800 ormai dimenticate. La battitura e la martellatura vengono riprese grazie all’ausilio di rarissimi macchinari, dando vita a oggetti e volumi dalle forme organiche complesse.
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Che cosa è Metallŭm, Metallī
Metallŭm, metallī è una raccolta di dispense che si fanno manifesto dell’attività sperimentale di De Castelli.
Partendo dalle proprie radici e origini primigenie, l’azienda reinterpreta e declina nella contemporaneità il metallo dichiarandone le potenzialità inespresse e proponendo tendenze d’avanguardia.
La continua ricerca e sperimentazione, le contaminazioni ossimoriche ed enfatizzate, il connubio tra tecnologia ed artigianalità sono la trama è l’ordito tessuti da una matrice di un pensiero e di un saper fare che portano di volta in volta, di dispensa in dispensa, ad un’interpretazione sul metallo del tutto inedito.